Termini e condizioni di vendita

Diritto di recesso

In conformità con quanto previsto dal Decreto Legislativo 6 settembre 2005 n. 206 (e successive modifiche ed integrazioni), il Cliente Consumatore, ove non soddisfatto dei prodotti ovvero del contenuto dei servizi acquistati presso il Venditore, potrà restituire i prodotti medesimi o rinunciare al diritto alla prestazione dei servizi ed ottenere il rimborso del prezzo già corrisposto in sede di pagamento anticipato.

Modalità di esercizio: A tal fine il Cliente Consumatore deve rivolgersi al Venditore entro i 14 giorni successivi alla consegna dei prodotti ovvero entro i 14 giorni successivi all’acquisto dei servizi, inviando una comunicazione via raccomandata A.R. (all’indirizzo SS 126 KM95 – 09036 Guspini SU), contenente tutte le informazioni necessarie ed utili ad una corretta elaborazione della pratica di restituzione e rimborso. Tale comunicazione dovrà necessariamente contenere tutto quanto di seguito indicato: a. l’espressa volontà del Cliente Consumatore di voler recedere in tutto o in parte dal contratto di acquisto; b. il numero e la copia del documento (fattura – documento di trasporto) comprovante l’acquisto dell’ordine rispetto al quale si intende esercitare il diritto di recesso; c. la descrizione ed i codici dei Prodotti rispetto ai quali si esercita il diritto di recesso. Il riaccredito, comprensivo delle spese di spedizione, verrà effettuato dal Venditore entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione via raccomandata A.R. sopra citata.

In seguito al ricevimento della comunicazione con la quale il Cliente Consumatore comunichi la propria volontà di esercitare il diritto di recesso, il Venditore, verificata la corrispondenza ai requisiti sopra indicati, concorderà, anche via e-mail, con il Cliente Consumatore le modalità con le quali effettuare la restituzione dei prodotti.

Informazioni precontrattuali (Art. 49 e 49-bis D.Lgs. 206/2005)

Il Codice del Consumo indica alcuni obblighi informativi che i negozi online devono espletare prima di permettere al consumatore di acquistare. All’art. 49 vengono riassunti gli obblighi per i contratti a distanza, mentre all’art. 49-bis sono riportati gli obblighi supplementari per i contratti conclusi sui mercati online.

Art. 49 (Obblighi di informazione nei contratti a distanza e nei contratti negoziati fuori dei locali commerciali)

  1. Prima che il consumatore sia vincolato da un contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali o da una corrispondente offerta, il professionista fornisce al consumatore le informazioni seguenti, in maniera chiara e comprensibile: a) le caratteristiche principali dei beni o servizi, nella misura adeguata al supporto e ai beni o servizi; b) l’identità del professionista; c) l’indirizzo geografico dove il professionista è stabilito, il suo numero di telefono e il suo indirizzo elettronico. Inoltre, se il professionista fornisce qualsiasi altro mezzo di comunicazione elettronica che garantisca al consumatore di poter intrattenere con lui una corrispondenza scritta, che rechi la data e l’orario dei relativi messaggi, su un supporto durevole, il professionista deve fornire anche le informazioni relative a tale altro mezzo. Tutti questi mezzi di comunicazione forniti dal professionista devono consentire al consumatore di contattarlo rapidamente e di comunicare efficacemente con lui. Ove applicabile, il professionista fornisce anche l’indirizzo geografico e l’identità del professionista per conto del quale agisce; d) se diverso dall’indirizzo fornito in conformità della lettera c), l’indirizzo geografico della sede del professionista a cui il consumatore può indirizzare eventuali reclami e, se applicabile, quello del professionista per conto del quale agisce; e) il prezzo totale dei beni o dei servizi comprensivo delle imposte o, se la natura dei beni o servizi comporta l’impossibilità di calcolare ragionevolmente il prezzo in anticipo, le modalità di calcolo del prezzo e, se del caso, tutte le spese aggiuntive di spedizione, consegna o postali e ogni altro costo, oppure, qualora tali spese non possano ragionevolmente essere calcolate in anticipo, l’indicazione che tali spese potranno essere addebitate al consumatore; nel caso di un contratto a tempo indeterminato o di un contratto comprendente un abbonamento, il prezzo totale include i costi totali per periodo di fatturazione; quando tali contratti prevedono l’addebitamento di una tariffa fissa, il prezzo totale equivale anche ai costi mensili totali; se i costi totali non possono essere ragionevolmente calcolati in anticipo, devono essere fornite le modalità di calcolo del prezzo; e -bis) se applicabile, l’informazione che il prezzo è stato personalizzato sulla base di un processo decisionale automatizzato, ferme le garanzie di cui all’articolo 22 del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016; f) il costo dell’utilizzo del mezzo di comunicazione a distanza per la conclusione del contratto quando tale costo è calcolato su una base diversa dalla tariffa di base; g) le modalità di pagamento, consegna ed esecuzione, la data entro la quale il professionista si impegna a consegnare i beni o a prestare i servizi e, se del caso, il trattamento dei reclami da parte del professionista; h) in caso di sussistenza di un diritto di recesso, le condizioni, i termini e le procedure per esercitare tale diritto conformemente all’articolo 54, comma 1, nonché il modulo tipo di recesso di cui all’allegato I, parte B; i) se applicabile, l’informazione che il consumatore dovrà sostenere il costo della restituzione dei beni in caso di recesso e in caso di contratti a distanza qualora i beni per loro natura non possano essere normalmente restituiti a mezzo posta; l) che, se il consumatore esercita il diritto di recesso dopo aver presentato una richiesta ai sensi dell’articolo 50, comma 3, o dell’articolo 51, comma 8, egli è responsabile del pagamento al professionista di costi ragionevoli, ai sensi dell’articolo 57, comma 3; m) se non è previsto un diritto di recesso ai sensi dell’articolo 59, l’informazione che il consumatore non beneficerà di un diritto di recesso o, se del caso, le circostanze in cui il consumatore perde il diritto di recesso; n) un promemoria dell’esistenza della garanzia legale di conformità per i beni, il contenuto digitale e i servizi digitali; o) se applicabili, l’esistenza e le condizioni dell’assistenza postvendita al consumatore, dei servizi postvendita e delle garanzie commerciali; p) l’esistenza di codici di condotta pertinenti, come definiti all’articolo 18, comma 1, lettera f), del presente Codice, e come possa esserne ottenuta copia, se del caso; q) la durata del contratto, se applicabile, o, se il contratto è a tempo indeterminato o è un contratto a rinnovo automatico, le condizioni per recedere dal contratto; r) se applicabile, la durata minima degli obblighi del consumatore a norma del contratto; s) se applicabili, l’esistenza e le condizioni di depositi o altre garanzie finanziarie che il consumatore è tenuto a pagare o fornire su richiesta del professionista; t) se applicabile, la funzionalità dei beni con elementi digitali, del contenuto digitale e dei servizi digitali, comprese le misure applicabili di protezione tecnica; u) qualsiasi compatibilità e interoperabilità pertinente dei beni con elementi digitali, del contenuto digitale, di cui il professionista sia a conoscenza o di cui ci si può ragionevolmente attendere che sia venuto a conoscenza, se applicabile; v) se applicabile, la possibilità di servirsi di un meccanismo extra-giudiziale di reclamo e ricorso cui il professionista è soggetto e le condizioni per avervi accesso.

[…]

  1. Le informazioni di cui al comma 1, lettere h), i) e l), possono essere fornite mediante le istruzioni tipo sul recesso di cui all’allegato I, parte A.
    Il professionista ha adempiuto agli obblighi di informazione di cui al comma 1, lettere h), i) e l), se ha presentato dette istruzioni al consumatore, debitamente compilate. […]

  2. Le informazioni di cui al comma 1 formano parte integrante del contratto a distanza o del contratto negoziato fuori dei locali commerciali e non possono essere modificate se non con accordo espresso delle parti.

  3. Se il professionista non adempie agli obblighi di informazione sulle spese aggiuntive o gli altri costi di cui al comma 1, lettera e), o sui costi della restituzione dei beni di cui al comma 1, lettera i), il consumatore non deve sostenere tali spese o costi aggiuntivi.

  4. Nel caso di utilizzazione di tecniche che consentono una comunicazione individuale, le informazioni di cui al comma 1 sono fornite, ove il consumatore lo richieda, in lingua italiana.

  5. Gli obblighi di informazione stabiliti nella presente sezione si aggiungono agli obblighi di informazione contenuti nel decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, e successive modificazioni, e nel decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70, e successive modificazioni, e non ostano ad obblighi di informazione aggiuntivi previsti in conformità a tali disposizioni.

  6. Fatto salvo quanto previsto dal comma 8, in caso di conflitto tra una disposizione del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, e successive modificazioni, e del decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70, e successive modificazioni, sul contenuto e le modalità di rilascio delle informazioni e una disposizione della presente sezione, prevale quest’ultima.

  7. L’onere della prova relativo all’adempimento degli obblighi di informazione di cui alla presente sezione incombe sul professionista.

Art. 49-bis (Obblighi di informazione supplementari specifici per i contratti conclusi su mercati online)

  1. Prima che un consumatore sia vincolato da un contratto a distanza, o da una corrispondente offerta, su un mercato online, il fornitore del mercato online, fermo restando quanto previsto dalla parte II, Titolo III, indica altresì al consumatore, in maniera chiara e comprensibile e in modo appropriato al mezzo di comunicazione a distanza: a) informazioni generali, rese disponibili in un’apposita sezione dell’interfaccia online che sia direttamente e facilmente accessibile dalla pagina in cui sono presentate le offerte, in merito ai principali parametri che determinano la classificazione, quale definita all’articolo 18, comma 1, lettera n-bis), delle offerte presentate al consumatore come un risultato della sua ricerca e all’importanza relativa di tali parametri rispetto ad altri parametri; b) se il terzo che offre beni, servizi o contenuto digitale è un professionista o meno, sulla base della dichiarazione del terzo stesso al fornitore del mercato online; c) nel caso in cui il terzo che offre i beni, i servizi o il contenuto digitale non sia un professionista, che al contratto non si applicano i diritti dei consumatori derivanti dal diritto dell’Unione europea sulla tutela dei consumatori; d) se del caso, il modo in cui gli obblighi relativi al contratto sono ripartiti tra il terzo che offre i beni, i servizi o il contenuto digitale e il fornitore del mercato online. Tali informazioni lasciano impregiudicata la responsabilità che il fornitore del mercato online o il professionista terzo ha in relazione al contratto in base ad altre norme di diritto europeo o nazionale.

  1. Le presenti disposizioni lasciano impregiudicata l’applicazione, per quanto di competenza, delle norme contenute nel decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 70, in materia di obblighi di informazione per i fornitori dei mercati online







Garanzia di conformità

La garanzia di conformità dei prodotti venduti dal Venditore in favore del Cliente Consumatore è prestata in virtù delle norme contenute nel Decreto Legislativo 6 settembre 2005 n. 206 (Codice del Consumo) sulle garanzie nella vendita di beni di consumo. Il Venditore fornisce la garanzia ufficiale per la durata di due anni dalla data di acquisto. Il Cliente Consumatore decade dal diritto di far valere la garanzia suddetta qualora non denunci il vizio di conformità entro due mesi dalla sua scoperta. La garanzia è valida per i seguenti difetti:

  • il prodotto non corrisponde all’accordo;

  • il prodotto non possiede le caratteristiche essenziali;

  • il prodotto non corrisponde all’uso ed alla qualità consueti.

Il Venditore non si farà carico di eventuali danni che possano derivare da cattivo uso od usura, manipolazione o installazione non professionale, malfunzionamento dovuto a corto circuito. La garanzia non si applica in caso di fattori estranei al normale uso del prodotto, come ad esempio aumenti o diminuzioni di tensione, uso di accessori inappropriati o vietati dai produttori, cadute, acqua, fuoco o utilizzo incorretto o abusivo da parte del Cliente o terze persone non autorizzate dal produttore. La garanzia è altresì esclusa per i difetti che erano già conosciuti dal Cliente al momento dell’acquisto

Modalità: spetta al Cliente, prima di restituire un articolo non conforme, ed al fine di far valere la garanzia, concordare, anche via e-mail, con il Venditore le modalità di restituzione e di consegna del prodotto. Il Venditore si impegna ad indicare al Cliente il luogo e le modalità di spedizione del prodotto. Una volta ricevuto il Prodotto, il Venditore provvederà al relativo controllo, anche avvalendosi delle strutture del Produttore e, ove il difetto di conformità venisse riscontrato, provvederà all’invio al Cliente del prodotto riparato o di quello in sostituzione.

Qualora, all’esito del controllo, il prodotto non dovesse risultare affetto da difetto di conformità, il Venditore provvederà ad informare il Cliente circa i costi necessari alla sua riparazione o sostituzione. Saranno addebitati al Cliente i costi relativi al trasporto dei prodotti che non presentino difetti di conformità. In caso di denuncia di difetto di conformità, il Venditore provvederà a contattare tempestivamente il Cliente per informarlo ed eventualmente proporgli la sostituzione del prodotto viziato con prodotti alternativi, di valore e qualità equivalenti o superiori.

Legge applicabile e foro competente

Il presente contratto è regolato dalla legge italiana.
Nel caso di utente consumatore sarà competente il Tribunale di residenza o domicilio del consumatore, se ubicati in Italia. Per ogni altra controversia sarà competente, invece, il Tribunale di
Cagliari.
L’utente può utilizzare la procedura alternativa extragiudiziale dell’Unione Europea accessibile al link 
https://ec.europa.eu/consumers/odr